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giovedì 7 marzo 2013

easyJet tra i top della Borsa di Londra

Un Airbus easyJet al gate
LONDRA - Quando nel novembre 1995 Stelios Haji-Ioannou (28 anni, erede di un magnate dei trasporti greco-cipriota), decise di affittare un hangar a Luton (oggi base principale), di prendere due aerei a noleggio e investire su di essi fondando l’EasyJet Airlines co Ltd., certo non si sarebbe mai immaginato – pur augurandoselo – di entrare nelle top hundred della Borsa, vale a dire il FTSE100, l’indice delle cento più grandi aziende quotate nella Borsa di Londra. Eppure, diciotto anni dopo, quasi come regalo per la maggiore età, easyJet vola (è il caso di dirlo) sempre più in alto, in borsa e nei cieli,
acquisendo un valore di ben 5 miliardi di euro. Un colosso, a guardare i numeri: 8mila dipendenti vestiti di bianco e arancione, 220 aerei in flotta, 59 milioni di passeggeri all’anno trasportati, 600 rotte in trenta paesi diversi, 317 milioni di sterline l’utile del 2012, 23 basi sparse qui e là per l’Europa (in Italia Malpensa e Fiumicino, ed è bene ricordare che la Compagnia inglese si è aggiudicata le rotte del ponte aereo italiano, Fiumicino-Linate).
Soddisfatta – e ne ha ben donde – il CEO easyJet Carolyn Mc Call: “Raggiungere il FTSE100 è il risultato del nostro lavoro e della nostra strategia di crescita sostenibile. easyJet si fonda su una grande squadra in cui tutti remano nella stessa direzione per garantire ai nostri passeggeri voli comodi e piacevoli. Coltiviamo l’ambizione di diventare la compagnia aerea preferita in Europa”. Bel colpo, per chi operava come prima e unica rotta Edimburgo-Glasgow, proclamandosi – insieme a Ryanair – precursore del “low cost” e del “no
frills” in Europa. “Volare costerà quanto un paio di jeans, 29 sterline”, fu il primo slogan di Haji-Ioannou, e con il passare dei mesi questo modo di fare ha rivoluzionato il modo di viaggiare e di pensare il turismo in Europa. Forte del brand “easy”, il greco ha pian piano creato un impero: EasyEverything, easyrentcar, easyBank, easyBus, easyPizza. Oggi Stelios Haji-Ioannou – anzi, sir Stelios, visto che la Regina lo ha nominato baronetto – ha cambiato slogan: “Come on, let’s fly!”.

(pubblicato su www.inaviation.info il 7 marzo 2013)

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