News

lunedì 22 luglio 2013

Tasse sui biglietti aerei, oltre all'IRESA altre maggiorazioni?

Passeggeri in attesa dell'imbarco
ROMA - Talvolta, quando prenotiamo un biglietto aereo, ci accorgiamo che il volo ci costa meno delle tasse. Dal 1 luglio è in vigore l'IRESA (imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili), una tassa volta a compensare l'inquinamento acustico generato dagli aeromobili, anche se più che altro servirà a coprire i tagli dello Stato alle Regioni (Veneto a parte). Il costo dei biglietti dovrebbe rincarare dai 2 euro per i viaggi di breve raggio e di 5 euro per quelli di medio raggio. Nel complesso, si avrà una revenue nel 2013 di circa 37 milioni di euro e per il 2014 di 55 milioni di euro.
Questa tassa si somma ai 0,50 euro per passeggero utili a garantire la presenza dei Vigili del Fuoco negli aeroporti (presenza assolutamente indispensabile, vedi caso Asiana e Ethiopian), mentre ulteriori 2 euro serviranno a finanziare la cig della vecchia Alitalia, una sorta di decreto "salva-piloti" (lo leggiamo sul "Mondo"), un'imposta che garantirebbe un fondo utile a pagare il personale della Compagnia per i prossimi dieci anni.
Resta da vedere se il decreto Salva-Italia prevederà altri salassi per i passeggeri.