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martedì 5 maggio 2015

Aeroporti di Puglia, il bilancio 2014 si chiude con un +8%

L'area partenze di Bari
BARI - Il risultato del 2014 evidenzia un utile di esercizio di Euro 1.105.779,00  (+ 8% rispetto al 2013); tale positivo risultato è un chiaro indicatore della capacità dell’azienda di intervenire sulle leve gestionali in termini di efficienza e produttività, considerando che nel 2014 è stato registrato un incremento del traffico passeggeri pari al 4,4%. I Ricavi delle vendite e delle prestazioni, infatti,  sono aumentati di Euro 1.751.264 (+3,4%), in considerazione soprattutto della
ripresa del traffico e nonostante il perdurare della congiuntura economica negativa che ha evidenziato i suoi effetti in particolare per il settore extra-aviation.

La differenza tra Valore e Costi della Produzione, pari a Euro 5.679.473 (+8,8% rispetto al 2013), al netto degli accantonamenti ai fondi rischi, è stata garantita attivando  ulteriori azioni di efficientamento, soprattutto sulle spese generali di struttura, e di incremento di produttività. Per Giuseppe Acierno, Amministratore Unico di Aeroporti di Puglia “il 2014 è stato un anno importante, denso di risultati positivi e con una significativa crescita delle infrastrutture e del traffico. La prosecuzione dell’azione di efficientamento unita alla crescita dei ricavi, la soppressione di tutti gli elementi incentivanti per i dirigenti e la riduzione delle retribuzioni, la razionalizzazione delle indennità concesse ai dipendenti e la compressione dei costi degli organi societari ci permette di consegnare agli azionisti un utile netto maggiore di quello del 2013. La società chiude il suo bilancio con un utile superiore al milione di euro, impreziosito da prudenziali svalutazioni ed accantonamenti per un ulteriore milione di euro, a ulteriore conferma di una maggiore solidità societaria. La Redditività operativa è migliorata di circa il 9%. Tutto ciò permette a Aeroporti di Puglia  di continuare ad investire anche nel 2015 nel potenziamento delle rotte, tant’è che i primi 4 mesi del 2015 fanno registrare una crescita del 10% del volume di traffico,  gettando così le basi per una altro anno di crescita e sviluppo”.

Aeroporti di Puglia, nel 2014 ha intensificato l'attività di verifica dei costi e ha dedicato attenzione alle analisi procedurali al fine di definire una migliore organizzazione del lavoro in termini di produttività ed efficienza. Per quanto riguarda gli oneri finanziari, nonostante i fisiologici ritardi da parte della Regione Puglia e dell’ENAC nel rimborso delle anticipazioni effettuate per la realizzazione degli investimenti e dei progetti di promozione del territorio, Aeroporti di Puglia nell’esercizio 2014, nonostante una forte crescita delle immobilizzazioni infrastrutturali, ha sostanzialmente mantenuto i livelli di costo del 2013. Un attento monitoraggio delle fonti bancarie, e la relativa rinegoziazione delle condizioni applicate, ha consentito di ridurre il costo medio del denaro di oltre 2 punti percentuali.

Il Modello di Governance aziendale è quello definito anche ai sensi del D.Lgs. 231/01 di Organizzazione, Gestione e Controllo, che prevede l’Organismo di Vigilanza  ed un manuale di procedure definite in base ai reati previsti.  Il Manuale è stato rivisto nella parte generale - anche in considerazione del recepimento dei casi di reato in materia ambientale e di sicurezza sul lavoro - ed è stato ulteriormente aggiornato per quanto relativo alle  nuove disposizioni previste dalla Legge 190/12 “Anticorruzione” e “Trasparenza”.

Per l’anno in corso, in considerazione della nomina del nuovo Organismo di Vigilanza monocratico, Aeroporti di Puglia ha avviato un’attività di analisi funzionale e procedurale mirata all’efficientamento generale, all’esito della quale si ritiene possa determinarsi un’ulteriore riduzione dei costi e un aumento della produttività. Il positivo risultato di esercizio, che deriva anche dalle azioni di sviluppo commerciale e di efficientamento operativo, conferma la positività della gestione che consolida l’assetto patrimoniale aziendale, innalzando il valore del “capitale umano”  anche  in termini di stabilizzazione organizzativa e contrattuale dei lavoratori. Il traffico passeggeri dell’intera rete aeroportuale pugliese ha fatto registrare valori in aumento (+ 4,44%) rispetto al 2013, in particolare per quanto riguarda l’Aeroporto di Brindisi (+8,58%), riportando i volumi alla situazione registrata nel 2012.

Con l’incremento del traffico, anche il livello di concorrenza nei servizi di Handling liberalizzati si è innalzato, introducendo negli aeroporti pugliesi un nuovo e più dinamico scenario di mercato che ha determinato l’applicazione, per la prima volta,  della “clausola sociale” prevista dal CCNL-Sezione Gestori a salvaguardia dei livelli occupazionali nell’ambito del “Sistema aeroporto”.

Nel 2014 sono stati posti i passi fondamentali di attuazione della pianificazione strategica che ha definito le specifiche “vocazioni” dei singoli aeroporti pugliesi e, in particolare, ha delineato l’obiettivo di integrazione tra l’attività di gestione aeroportuale e le attività industriali   aeronautiche, con particolare riferimento all’aeroporto di Grottaglie. La peculiarità della rete aeroportuale pugliese ha trovato ampio riconoscimento nell’ambito del Piano Nazionale degli Aeroporti, orientandone gli investimenti infrastrutturali  in linea con quanto previsto dall’innovazione normativa in materia di Aiuti di Stato agli aeroporti (Linee Guida UE del 4.4.2014), alla luce della quale è in corso di verifica l’intervento di prolungamento della pista di volo di Foggia.

L’approvazione da parte di ENAC della Carta dei Servizi con elevati livelli di servizio e la realizzazione di importanti investimenti in ambito ambientale, con particolare riferimento all’efficientamento energetico, denota sempre più la vocazione di Aeroporti di Puglia S.p.A. ad un ruolo strategico e trainante dell’economia pugliese, oltre che l’attestazione di una gestione virtuosa che determina le priorità aziendali non soltanto sulla base di valori economico-patrimoniali.  

Evoluzione prevedibile della gestione 2015

Come già evidenziato, per il 2015 si prevede una sostenuta crescita del traffico che determinerà il consolidamento dei ricavi correlati soprattutto al settore aviation. L’attivazione del volo Bari-Istanbul operato da Turkish  Airlines  consentirà una migliore connettività con aree strategiche del Medio e Estremo Oriente, Africa e Europa dell’Est, così come la riattivazione del Bari-Zurigo di Swiss, vettore del Gruppo Lufthansa, garantirà il collegamento con un altro importante e strategico Hub europeo. La messa in esercizio delle nuove aree dell’aerostazione di Bari – lato est - dovrà determinare poi lo sviluppo dei ricavi del settore extra aviation. La società, comunque, proseguirà nella propria azione di efficientamento e di sviluppo al fine di confermare e se possibile migliorare i risultati economico-finanziari sin qui ottenuti. L’anticipazione finanziaria di cui alla L.R. n. 37/14  potrà alleviare l’incidenza degli oneri finanziari sulla redditività aziendale, in considerazione dell’avvio dei lavori sugli aeroporti di Bari, Brindisi e Grottaglie, così come la definizione di nuovi programmi di incentivazione e promozione di nuove rotte aeree, potrà agevolare il riequilibrio degli accordi con i vettori.

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